Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Ritratto di giovane donna

Marie Anne Collot (1748-1821)
1765, Terracotta su peduccio in terracotta patinata

Datato al 1765 e firmato dall’autrice, il ritratto di ignota è tra le prime prove della scultrice Marie Anne Collot. All’epoca era già affermata ritrattista: non ancora ventenne modellò una decina di busti di alta qualità, contraddistinti dalla maniera di modellare la terracotta secondo una grafia incisiva e puntuta, e dal criterio compositivo che, come in questo caso, vuole il volto dell’effigiato leggermente piegato, la bocca dischiusa, lo sguardo colmo di malizia. Celebre il Busto di Diderot, che sappiamo molto apprezzato dal grande filosofo, e le tante opere che eseguì per la corte moscovita, con varie richieste di ritratti dalla stessa sovrana Caterina II dei personaggi francesi da lei più ammirati o dei membri della sua famiglia; numerose prove del suo talento del periodo russo sono conservate all’Hermitage. In Russia si sposò con il pittore Pierre-Etienne Falconet, da cui ebbe una figlia che riportò in Francia allorché decise di lasciare la Russia e il marito. Nel 1782 si recò in Olanda, dove scolpì i busti del Principe d’Orange e della moglie; poi lasciò la scultura per dedicarsi alla figlia e al suocero, gravemente malato. All’epoca della Rivoluzione francese si ritirò in un villaggio della Mosella in cerca di pace e serenità.