Vecchia signora con cagnolino

Giuseppe Baldrighi (1723-1803)
XVIII secolo, Olio su tela

Esito strepitoso del talento e della cultura di un artista che elesse Parma a sua patria, dopo un percorso di apprendistato che lo vide attivo a Napoli, a Firenze e a Bologna, il Baldrighi divenne il ritrattista prediletto del duca Filippo di Borbone, che lo volle a Parma negli anni di maggior gloria del ministro Guillaume Du Tillot. Questi ne comprese il talento e lo inviò a Parigi per raffinare la sua preparazione e crescere culturalmente. Dal 1752 al 1756 fu nella città d’avanguardia anche nel campo del ritratto; tornato in quella che volle fosse la sua patria, Parma appunto, il Baldrighi si specializzò nel genere eseguendo numerosi e qualitativamente sostenuti ritratti ufficiali e non. L’opera in questione attesta i caratteri del suo talento e della sua scelta, che concedono di comprendere la predilezione per la sua pittura che fu della corte parmense, e del Du Tillot in particolare. L’immagine della sconosciuta dama spicca contro lo sfondo scuro nell’eleganza del vestito di raso di una intensa tonalità di rosa; spiccano la croce di brillanti al collo, l’orecchino di diamanti e la straordinaria cuffietta di complessa architettura. Compagno della sua solitudine di donna anziana il cagnolino, che sogguarda gli astanti; lo sguardo intenso della donna e l’espressione sono di una inquietante gravità.