Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Testa di San Giovanni Battista

Jacques Canonici (1948)
2000, Terracotta

La terracotta rappresenta la testa di san Giovanni Battista dopo la decapitazione, posta su un vassoio con piedistallo per essere mostrata a Erode. Il Vangelo racconta che Erode Antipa avesse fatto arrestare il santo a seguito dell’aperta critica alla sua unione con Erodiade, già moglie del fratellastro Filippo il tetrarca. Durante un banchetto in suo onore, Salomè, figlia di Erodiade, si esibì in una voluttuosa danza che colpì Erode a tal punto da prometterle di esaudire qualunque suo desiderio. La ragazza, convinta dalla madre, chiese di avere su un vassoio la testa decollata del Battista. Come già per la testa di Polifemo in collezione, anche qui si confronta con il tema della disperazione e della sofferenza, in questo caso appena smorzata dalla morte sopraggiunta del soggetto – sebbene gli occhi siano ancora socchiusi – rispetto a quella in pieno strazio del ciclope. In entrambi i casi Canonici dimostra una grande abilità ed efficacia espressionistica nel cogliere gli attimi più drammatici dei suoi effigiati.