Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Ritratto di giovane principe (a) e Ritratto di gentiluomo in armatura (b)

Anna Maria Braun (1642-1713)
XVII - XVIII secolo, Cera policroma e tessuto

I due ritratti sono prove certe della ceroplasta tedesca Anna Maria Braun, figlia d’arte – il padre Georg Pfrundt era incisore e scultore – e sposata ad un medaglista, Johann Bartholomaeus Braun, che studiò tra Norimberga e Francoforte, e scelse di circoscrivere la sua attività alla realizzazione di piccoli ritratti in cera e scene di soggetto mitologico, caratterizzate dall’inserimento di oggetti di natura. Altrettanto caratteristico l’uso del tessuto, utilizzato come tendaggio, quinta teatrale; nei ritratti, lo schema prediletto vuole la presentazione semi-frontale degli effigiati a mezzo busto e l’inserzione di stoffe a simulare l’abbigliamento, come è il caso dell’immagine del piccolo principe, riccamente agghindato con dovizia di particolari. Questa sua precisione nella descrizione non solo delle fisionomie ma degli ornamenti e delle decorazioni fece sì che tra Sei e Settecento la sua opera fosse richiesta dalle corti europee, tedesche e olandesi, per godibilità del risultato e preziosità di resa; i ritrattini sono collocati su un fondo di legno nero che meglio concede di apprezzare, per contrasto, l’immagine dell’effigiato.