Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Ritratto dell’attrice Hélène Wnorowska

Amedeo Bocchi (1883-1976)
1928, Olio su tela

Nell'autunno del 1927 il pittore parmigiano Amedeo Bocchi venne incaricato dall'attrice polacca Hélène Wnorowska di affrescare la saletta da gioco della sua villa e, insieme, di farne il ritratto a figura intera. Quello qui esposto venne lasciato incompiuto all'artista, dopo la richiesta dell'attrice (stanca di stare in posa in piedi molte ore) di eseguirne un altro, ma da seduta (dipinto poi esposto alla Biennale di Venezia nel 1930 e ora in collezione privata a Parma). Il ritratto è un'opera elegante nella quale vengono ripresi valori formali della Secessione viennese da cui Bocchi riprende prevalentemente eleganze klimtiane. Sebbene influenzato, pur mantenendo uno stile personale, dal Divisionismo, dal Simbolismo e dal Liberty, l'apporto di Bocchi alle ricerche artistiche del Novecento si esprime attraverso l'elaborazione di un percorso costruito pazientemente intorno alla valenza pittorica della luce e all'utilizzo di una linea elegante, di cui il ritratto è preziosa testimonianza.