Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Ritratto del cardinale Paluzzo Altieri

Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio (1639-1709)
XVII secolo, Olio su tela

Ricevuto il titolo della basilica dei Santi Apostoli nel 1666, l’allora poco più che trentenne cardinale Paluzzo Paluzzi degli Albertoni (Roma 1623-1698) si rivolse al Gaulli, l’artista più in auge del Barocco a Roma, per commissionargli un ritratto che ne celebrasse la nomina. Gaulli ritrae il suo mecenate di tre quarti, gli occhi rivolti allo spettatore, abbigliato con zucchetto, berretta e con una mazzetta dalle morbide pieghe e ampio colletto, lasciando trapelare nel suo aspetto ormai canuto e nei tratti del volto appesantiti dall’età la familiarità di un collaudato sodalizio fra il cardinale e l’artista. Il quadro possiede le qualità tecniche e stilistiche che resero noto il pittore genovese giunto a Roma nel 1657, dove introdusse i moduli ritrattistici di Van Dyck e il cromatismo di Rubens, innestandovi il vitalismo del linguaggio figurativo del Bernini, che della ritrattistica del Gaulli fu tra i principali assertori.