Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Madonna col Bambino e sant'Antonio da Padova

Giambattista Pittoni (1687-1767)
1740, Olio su tela

L’opera è stata identificata con la piccola pala che l’artista di Venezia eseguì intorno al 1740 per San Giacomo dell’Orio, chiesa parrocchiale del quartiere dove abitava che già custodiva altre tre sue pitture, una sola delle quali ancora in loco. Il Pittoni, avviato all’arte dallo zio Francesco, fu allievo di Antonio Balestra, e mostrò presto l’interesse per la pittura luminosa di Giambattista Tiepolo e Sebastiano Ricci: la sua arte, sciolta e disinvolta nell’uso del colore lucente, è protagonista del Rococò europeo. Dipinse pale d’altare, scene mitologiche, ritratti, in un crescendo di commissioni di regnanti italiani e stranieri che lo invitavano per mezzo di artisti, letterati, cultori delle arti. L’opera appartiene infatti alla fase tarda dell’attività pittoniana, contraddistinta da un impegno professionale che, stimolato dalle numerose richieste del collezionismo e del mercato contemporanei, ha determinato, come qui è riscontrabile, il maggiore “perfezionismo” esecutivo nella qualificazione formale e cromatica della stesura compositiva.