Orario Invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30

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Giovanni Raimondo Torlonia

Bertel Thorvaldsen (1770-1844)
XIX secolo, Marmo

Il busto del banchiere Giovanni Raimondo Torlonia (1754-1829), eseguito in pendant con quello della moglie Anna Maria, sembra essere modellato sulla sua maschera mortuaria, conservata al Museo Thorvaldsen di Copenaghen. I lineamenti molto marcati e la fissità dello sguardo fanno infatti pensare a un ritratto post mortem, caratterizzato da elementi fisionomici molto realistici: il naso aquilino, gli occhi incavati e la stempiatura. È mantenuta una certa idealizzazione solo nel recupero del panneggio all'antica, che copre interamente il busto. Il ritratto marmoreo però non venne eseguito nell’atelier di Thorvaldsen, ma presumibilmente da un suo allievo dotato, che già a questa data aveva raggiunto una certa notorietà, ed era dunque in grado di assumere un incarico così importante senza bisogno della supervisione del maestro danese. Ciò conduce al nome di Pietro Tenerani, al quale rimandano peraltro certe affinità stilistiche con la figura seminuda e panneggiata di Giovanni Torlonia, ideata dall’artista per il grandioso monumento sepolcrale del duca, poi non realizzato.