Orario Invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30

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Ritratto di Maria Savinio

Alberto Savinio (1891-1952)
1931, Olio su tela

Teorico appassionato della pittura metafisica sulle pagine della rivista Valori Plastici e già affermato scrittore e musicista, Alberto Savinio (il cui vero nome era Andrea De Chirico, fratello minore di Giorgio) aveva conosciuto la futura moglie nel 1925, anno in cui venne chiamato a collaborare in veste di autore con l’appena sorto Teatro dell’Arte, diretto da Luigi Pirandello, in palazzo Odescalchi a Roma. Vi calcava le scene l’attrice teatrale Maria Morino, allora ventiseienne, reduce da una tournée negli Stati Uniti al fianco di Eleonora Duse e già in procinto di ripartire con la compagnia di Pirandello. Al suo rientro a Roma l’attrice aveva deciso di abbandonare definitivamente il palcoscenico per unirsi in matrimonio con Savinio nel 1926. L’esecuzione del dipinto risale al 1931 e Maria Morino, dismessi i panni di giovane promessa del teatro italiano, assume quelli più signorili e composti di moglie e madre.